Il Metodo
comunicativo si basa sulla capacità di comunicare il
significato del messaggio, invece che concentrarsi soltanto sulla
perfezione grammaticale o fonetica.
Pertanto,
la comprensione della seconda lingua viene valutata in base allo
sviluppo da parte degli studenti delle proprie competenze e capacità
comunicative.
Il
metodo comprende l'acquisizione delle conoscenze necessarie e la
messa in pratica tramite le quattro competenze basiche:
•
comprensione
auditiva,
•
comprensione
scritta e visuale,
•
l'espressione
scritta,
•
l'espressione
orale.
Le
quattro competenze si sviluppano dal primo modulo d'apprendimento -A1- e dal primo giorno di lezione.
LA CONVERSAZIONE
Cosa
vuol dire conversazione? L'insegnamento mediante il metodo
comunicativo prevede lo sviluppo delle conoscenze legate alle quattro
competenze necessarie per acquisire una lingua: comprensione
auditiva, comprensione lettrice, espressione orale ed espressione
scritta.
Tuttavia,
attualmente si parla anche di una quinta
competenza: “la conversazione”, che non è soltanto espressione
orale ma è una competenza integrata dove convergono in un unico atto
il parlare con qualcuno, la comprensione auditiva, l'espressione
orale, le conoscenze grammatico-sintattiche lessicali della lingua ed
infine gli obiettivi più o meno espliciti della comunicazione.
Tutte
queste operazioni contemporaneamente ed in velocità racchiuse in un
unico atto: parlo con te, mentre ti guardo, percepisco l'effetto del
mio discorso, mi rispondi, faccio attenzione alle tue parole e nel
frattempo sto pensando alla mia risposta, ecc. Inoltre la
conversazione ha un importante coinvolgimento emozionale con l'altra
persona, positivo o negativo che sia.
La
conversazione? un meraviglioso miracolo!
La
comprensione avviene attraverso l’interazione attiva degli studenti
nella lingua straniera; l’insegnamento si concretizza con l'uso di
testi in lingua originale; giornali, cartoline, annunci, video, cc.
Gli studenti non solo imparano la seconda lingua ma apprendono anche
le strategie per la comprensione.
Il processo di comprensione
La
comunicazione è non solo un prodotto, ma piuttosto un processo che
viene effettuato per uno scopo specifico, con un interlocutore reale
in una situazione reale. Pertanto, non basta che gli studenti possano
assimilare una grande quantità di dati, vocabolario, regole,
funzioni...; è anche essenziale imparare ad utilizzare tale
conoscenze per arrivare al significato. Devono partecipare in
attività reali, in cui la lingua è un mezzo per un fine, non un
fine in sé; ad esempio, controllare l'orario degli aerei per vedere
se ci sono voli diretti da Barcellona a Singapore, e non, ad esempio,
per rispondere alle domande del libro.
L'interazione
orale tra gli studenti è molto comune in aula: a coppie, o tra i
gruppi di due, tre o quattro partecipanti. Anche fuori dell'aula
l'intercambio delle email, telefonate, esercizi, etc.
Talaltro
il processo di comprensione opera come una buccia di cipolla, gli
stessi contenuti si possono approfondire a misura che l'esercizio de
la comunicazione diventa un abitudine quotidiana.